È ormai diversi anni, e di anno in anno sempre più, che si parla dell’Influencer Marketing come di una forma di marketing ormai imprescindibile, da integrare nei piani delle aziende.
E mentre al governo si inizia finalmente a prendere posizione su quella che è in tutto e per tutto una forma di pubblicità, quella fatta dai cosiddetti influencer appunto, sono ancora molti gli imprenditori che non hanno ben chiaro cosa sia un influencer e come possa essere utile per promuovere i suoi prodotti e servizi.
Vediamo di fare chiarezza.
Cosa è un Influencer? Cosa è l’Influencer Marketing?
Non è altro che una persona (o anche un brand, pensa ad esempio ad uno dei magazine/quotidiani che segui) in grado di influenzare, con le proprie opinioni, gesti e preferenze, una certa quantità di persone, poiché ritenuta particolarmente ferrata, preparata e credibile in un determinato ambito (es. moda, cucina, make up..).
Proprio perché questo soggetto gode di credibilità e ha un certo seguito, porta le aziende a volerlo associare ai propri prodotti e servizi; chiaramente se l’audience dell’influencer coincide con quella del brand di cui sopra (es. se vuoi promuovere un nuovo paio di scarpette da calcio forse è meglio rivolgersi ad un influencer del mondo del calcio più che a una blogger di cucina!).
Quindi l’Influencer Marketing è semplicemente l’arte di promuovere o vendere prodotti o servizi attraverso soggetti che abbiano una certa influenza su una specifica audience.
Fenomeno di oggi? In realtà no, l’Influencer Marketing è sempre esistito (qualsiasi brand, piccolo o grande, ha sempre cercato di associarsi a soggetti di rilievo, specialmente famosi, per acquisire credibilità e avvicinare più persone), solo che oggi ha un nome specifico e un’importanza sempre maggiore, soprattutto in Rete, dove i vari “beniamini” di turno (più o meno noti) offrono, in cambio di denaro o prodotti gratuiti, scatti e video mentre utilizzano questo o quel prodotto.
E cosa c’è di più convincente che vedere qualcuno che amiamo, rispettiamo e in cui crediamo usare e consigliare proprio quel prodotto/servizio?
Solo le grandi aziende possono fare Influencer Marketing?
Assolutamente no, anzi.
Senza andare a scomodare i “big” influencer, tra i quali spicca Chiara Ferragni come esempio di fashion influencer ormai famosa in tutto il mondo – al primo posto, secondo Forbes -, in realtà anche nelle piccole realtà locali abbiamo i nostri influencer che vale la pena coinvolgere.
Sicuramente, senza saperlo, stai già facendo influencer marketing offline da anni, trattando con un occhio di riguardo quelle che sai essere persone in vista nella tua comunità, dalla grande influenza in un ambito di tuo interesse…si tratta solo di “spostarsi” anche online.
Potresti infatti intercettare chi nella tua città (se operi a livello locale) o tra i tuoi clienti ha una grande seguito online e magari coinvolgerlo in iniziative speciali, offrirgli un piccolo sconto in cambio della condivisione di un piccolo video o foto in cui racconta l’esperienza nel tuo Centro Ottico, quella con le nuove LAC o si mostra con gli occhiali nuovi appena acquistati.
Ovviamente si basa tutto sull’ambito relazionale, quindi deve essere un processo naturale, trasparente, che apporti beneficio ad entrambe le parti e, soprattutto, che rafforzi la credibilità di entrambi.
Dopotutto, vale la pena iniziare a sperimentare come interagire con questi influencer, no? 😉