Il circolo virtuoso: più personalizzazione, più fiducia

personalizzazione-fiducia

Il circolo virtuoso: più personalizzazione, più fiducia

Con l’avanzamento dell’automazione e man mano che chi si occupa di marketing prende familiarità con l’analisi dei dati comportamentali dei clienti, la capacità di creare campagne altamente targettizzate e accattivanti diventa una possibilità reale per le aziende di tutte le dimensioni.
Se qualche anno fa era sufficiente una segmentazione superficiale della clientela ed una personalizzazione limitata dell’esperienza, oggi per competere è necessario conoscere profondamente i clienti e definire soluzioni individuali. I consumatori vogliono che le aziende riconoscano la loro unicità, proponendo soluzioni specifiche ai loro problemi, ma vogliono anche che sia garantito il rispetto della privacy sulle informazioni personali.

I messaggi devono essere percepiti dai clienti come se fossero indirizzati personalmente a loro

Personalizzare significa quindi offrire un’esperienza su misura, disegnata sulla base delle esigenze del singolo cliente.
L’utilizzo del nome, di particolari attenzioni, la conoscenza delle preferenze e delle interazioni passate contribuiscono a creare un’esperienza che il cliente percepisce come unica.
Si intende anche la possibilità di utilizzare i dati a disposizione per inviare messaggi o mostrare contenuti diversi a persone diverse, per migliorare l’esperienza dell’utente e offrire proposte più in linea con i loro interessi, precedenti acquisti, ecc.

Nell’esperienza quotidiana di ognuno di noi il desiderio di essere riconosciuto come individuo e sentirsi importante per gli altri è estremamente chiaro.
Immaginate di entrare nel bar dove ogni mattina fate colazione e, come ogni giorno, volere un caffè macchiato. Come vi sentireste se il barista non vi riconoscesse?
Al contrario, quale soddisfazione provereste nel vedere che non solo il barista vi riconosce, ma che, salutandovi per nome, ricorda immediatamente, senza che lo chiediate, che il caffè lo gradite macchiato?
Ecco che la comunicazione e azione del barista può avere un significativo impatto sull’inizio della vostra giornata e sul ritorno in quel bar il giorno dopo.
(Fonte: KPGM – L’Eccellenza nella Customer Experience)

Personalizzazione e fiducia fanno parte di un unico sistema virtuoso.
Questi due aspetti sono strettamente connessi nella mente del consumatore e il successo dell’azienda passa dalla sua capacità di gestirli entrambi in modo eccellente.

Primo step: la raccolta dei dati nel gestionale

Un ostacolo all’implementazione del marketing della personalizzazione è costituito dalla mancanza di rilevazione, aggregazione e analisi dei dati.

Poiché la creazione di relazioni individuali richiede molti dati relativi al cliente, al fine di derivarne informazioni significative, strumenti come Excel o semplici database Access si rivelano poco utili. Appare evidente che solo software progettati sulle esigenze gestionali dei centri ottici, in grado di agevolare la raccolta, elaborazione ed estrazione dei dai possono offrire un valido aiuto.

Ogni giorno i centri ottici devono rispettare una serie di adempimenti che prevedono la raccolta dei dati dei clienti.
Ad esempio, per ogni occhiale correttivo su misura, l’ottico consegna al cliente la Dichiarazione di conformità, i documenti che consentono la detrazione della spesa (fattura o documento commerciale) e deve anche trasmettere i dati al Sistema Tessera Sanitaria per il 730 precompilato oppure gestire l’opposizione del consumatore.

Il software gestionale del centro ottico semplifica ed automatizza questi adempimenti, in quanto permette di gestire i dati dei clienti, quelli delle forniture e le schede di magazzino di montature, lenti oftalmiche, lenti a contatto, liquidi e soluzioni, ecc… Per facilitare la gestione del magazzino, il software FOCUS 10 importa più di 100 listini dei fornitori in formato elettronico tramite Bludata Quick. Caricare e scaricare gli articoli è molto semplice: è sufficiente leggere i codici a barre assegnati dai produttori, senza digitare alcun dato.

I dati raccolti nel software gestionale per gli adempimenti sono la base per costruire relazioni di lungo periodo con il cliente, per offrirgli un’esperienza su misura, basata sulla conoscenza delle sue preferenze e delle interazioni passate.

E tu, stai sfruttando le potenzialità di FOCUS 10?

 

Rossella Bianchi
bianchi@bludata.com

Responsabile Marketing di Bludata Informatica