L’immagine (o video) di copertina della nostra pagina Facebook è la prima cosa che le persone vedono quando, appunto, atterrano su di essa e, come recita l’adagio, “non c’è una seconda occasione per fare una prima buona impressione”.

Lungi dallo scegliere un’immagine a caso o, peggio, un’immagine stock che qualsiasi altro Centro Ottico potrebbe utilizzare, dovremmo trasmettere l’anima e l’identità della nostra attività fin da subito, scegliendo qualcosa che ci caratterizzi.

Ecco alcune idee con esempi dalle quali prendere spunto per l’immagine di copertina della vostra pagina.

Negli ultimi anni Instagram ha conosciuto una crescita vertiginosa, arrivando a ben 800 milioni di utenti attivi nel mondo, di cui circa 16 milioni in Italia; lungi da essere “il social network dei ragazzini”, sta via via riscuotendo sempre più successo anche tra le fasce di età più alte e quindi tra le aziende, che fanno a gara nel postare foto e Stories sempre più originali e coinvolgenti.

Come funziona quindi l’algoritmo di questo social network? È vero che, proprio come accade con Facebook, non raggiungiamo tutti i follower del nostro profilo con i post? Vediamo di capirne di più.

Da un po’ di tempo Facebook ha introdotto per le pagine la tab Recensioni, ovvero dà la possibilità agli utenti di scrivere un feedback circa la loro esperienza con il brand, con un voto da 1 a 5 stelle e un commento.

Se da una parte può rappresentare una criticità (purtroppo al momento non c’è possibilità di verificare che l’utente abbia davvero avuto a che fare con l’azienda in questione e questo apre le porte a valutazioni negative false e strumentali), dall’altra si tratta di una grande opportunità per stimolare il passaparola positivo e incidere favorevolmente sulle scelte di potenziali clienti, che saranno sicuramente ben disposti verso di noi dopo aver visionato le opinioni (positive!) degli altri.

Vediamo come utilizzare questo strumento e gestire al meglio le opinioni che ci vengono lasciate.

Ormai è diverso tempo che si fa un gran parlare di Bot, programmi che possono svolgere compiti automatici e in qualche modo facilitare la vita e soprattutto il lavoro; questi “aiutanti” sono integrabili con Facebook Messenger e possono assisterci in tutto e per tutto, dal gestire le domande più frequenti da parte degli utenti all’inviare loro automaticamente degli aggiornamenti, fino al condurli all’acquisto.

Come funzionano concretamente? Come si possono creare? Vediamolo insieme.

A oggi i Social Media sono diventati un canale importante per ogni tipo di attività, proprio perché permettono di restare in contatto con i clienti acquisiti, farsi conoscere e coinvolgere la propria audience, ma anche perché rappresentano uno strumento sempre più utilizzato dalle persone per mettersi in contatto con le aziende e richiedere informazioni.

Va da sé che, soprattutto chi ha una piccola impresa, si sarà chiesto almeno una volta “che facciamo? Li gestiamo noi o li affidiamo a un professionista/agenzia esterno? Quale strada ci conviene di più?”

In questo post cerchiamo di vedere insieme i pro e i contro di entrambe le strade.

Come abbiamo detto più volte, ormai le campagne Facebook Ads sono diventate indispensabili per garantire ai contenuti del nostro Centro Ottico una buona visibilità; quello che in molti non sanno però è che, proprio in base all’obiettivo che scegliamo in fase di creazione delle campagne (utilizzando direttamente il Pannello Gestione Inserzioni e non la funzionalità “metti in evidenza il post” direttamente in Pagina), le nostre inserzioni verranno ottimizzate per raggiungere le persone più propense a fare l’azione che vogliamo esse facciano in seguito al click/visualizzazione dell’inserzione.

Detto così sembra un concetto estremamente complicato, in realtà è molto semplice: significa infatti che in base all’obiettivo che scegliamo – vedremo tra poco nel dettaglio cosa si intende per “obiettivo” – Facebook cercherà di farcelo raggiungere al minor costo possibile.