Ogni giorno, decine di volte, clicchiamo su un’icona per entrare in internet: clicchiamo su un’icona, apriamo una pagina web, cerchiamo un’informazione, guardiamo un video o accediamo alla nostra posta elettronica.
Forse però non sai che lo strumento che utilizzi per navigare si chiama browser e che la sua scelta, configurazione e aggiornamento possono fare una grande differenza nella velocità e nella sicurezza con cui lavoriamo online.
Saper scegliere, aggiornare e utilizzare correttamente il browser diventerà quindi il primo passo per sfruttare al meglio le potenzialità dei nuovi software… FOCUS CLOUD in primis!
Cos’è un browser
Il termine browser deriva dal verbo inglese to browse, che significa “sfogliare”: è infatti il “programma per sfogliare il web”. È lo strumento che traduce il linguaggio tecnico delle pagine web (HTML, CSS, JavaScript) in ciò che vediamo sullo schermo: testi, immagini, pulsanti, form e video.
I browser più noti ed utilizzati sono:

Google Chrome

Microsoft Edge

Mozilla Firefox

Apple Safari

Opera

Brave
Un po’ di storia
Il primo browser moderno nacque nel 1993 e si chiamava Mosaic: apriva una sola pagina per volta e mostrava le immagini separatamente dal testo.
Da lì si sviluppò Netscape Navigator, protagonista indiscusso degli anni ’90, poi superato da Internet Explorer, che divenne sinonimo stesso di “navigare in rete”.
Oggi la scena è dominata da Google Chrome, nato nel 2008 e diventato rapidamente il più usato al mondo grazie alla sua velocità e semplicità.
Tre cose da sapere sui browser
1) I browser non sono tutti uguali
Anche se di base fanno tutti la stessa cosa, cioè visualizzare pagine web, ogni browser ha il proprio “motore” di rendering, cioè il cuore che interpreta il codice e costruisce la pagina che vedi.
Ecco le principali differenze:
- Google Chrome: usa il motore Blink, è il browser più diffuso e garantisce massima compatibilità e velocità. Si aggiorna spesso e supporta moltissime estensioni.
- Microsoft Edge: basato sullo stesso motore di Chrome, è ottimizzato per Windows, consuma meno memoria e integra strumenti di intelligenza artificiale come Copilot e la modalità lettura dei testi.
- Mozilla Firefox: l’alternativa indipendente (motore Gecko) e open source, apprezzata da chi cerca massima privacy, trasparenza e controllo sui propri dati.
- Apple Safari: utilizza WebKit, è perfettamente integrato con i dispositivi Apple e offre ottime prestazioni con consumi energetici ridotti.
In sostanza, la pagina web che vedi può apparire quasi identica su tutti i browser, ma “dietro le quinte” il modo in cui viene costruita e gestita cambia.
2) Come installare o cambiare browser
Quando acquisti un nuovo computer, tablet o smartphone, trovi sempre un browser preinstallato:
- su Windows c’è Microsoft Edge,
- su Mac e iPhone/iPad c’è Safari,
- su Android di solito Google Chrome.
Ma nulla vieta di installarne un altro: i browser sono gratuiti e facili da scaricare.
Ecco come fare:
- Apri il browser già installato (per esempio Edge o Safari).
- Vai sul sito ufficiale del browser che vuoi scaricare — è importante usare solo i siti originali:
- google.com/chrome per Chrome
- mozilla.org/firefox per Firefox
- microsoft.com/edge per Edge
- apple.com/safari per Safari (solo per Mac)
- Clicca su “Scarica” e segui le istruzioni: in pochi secondi il nuovo browser sarà pronto.
- Impostalo come predefinito, se vuoi che si apra automaticamente quando navighi in internet.
3) Aggiornare il browser è una buona abitudine (non solo per la sicurezza)
Molti pensano che aggiornare il browser serva solo a evitare virus o problemi di sicurezza, ma in realtà gli aggiornamenti fanno molto di più: ogni nuova versione introduce ottimizzazioni di velocità, nuove funzionalità e miglior compatibilità con i siti web moderni.
Curiosità:
- Chrome rilascia un aggiornamento stabile ogni 4 settimane, uno dei ritmi più rapidi nel mondo del software.
- I browser moderni si aggiornano quasi sempre in automatico, ma puoi verificarlo manualmente dal menu “Informazioni su…” o “Guida → Informazioni”.
Un browser non aggiornato può visualizzare male alcune pagine, rallentare la navigazione o, peggio, esporre a rischi di sicurezza.
Novità: OpenAI ha annunciato il lancio del suo browser Atlas
Qualche giorno fa OpenAI, la società creatrice di ChatGPT, ha annunciato il lancio del suo primo browser web, ChatGPT Atlas, al momento disponibile solo per Mac. Si tratta di un browser con funzioni avanzate di intelligenza artificiale integrate, ma la sorpresa è che il motore di ricerca interno sembra basarsi su Google e non su Microsoft Bing, storico partner di OpenAI. (Fonte: Searchingineland.com)
Come scaricarlo: è possibile scaricare ChatGPT Atlas dal sito chatgpt.com/atlas, installarlo e trascinarlo nella cartella delle applicazioni.
Cosa fa: Atlas permette di navigare normalmente sul web, con ChatGPT integrato nella barra laterale per rispondere a domande, riscrivere testi (anche in Gmail), personalizzare l’esperienza, ricordare informazioni e aiutare a svolgere attività come programmare o fare acquisti grazie alle sue funzioni “agenti”.
Ricerca: quando si effettua una ricerca, Atlas mostra una risposta in stile ChatGPT insieme a schede verticali (Web, Immagini, Video, Notizie, ecc.) e un link ai risultati di Google in cima a ogni sezione.

Conclusioni
Conoscere e saper gestire il proprio browser è oggi fondamentale per lavorare online in modo sicuro, veloce e senza interruzioni.
FOCUS CLOUD (disponibile da febbraio 2026), il gestionale in cloud di Bludata, sarà accessibile direttamente attraverso il browser, senza installazioni locali.



