Chi sei, di cosa ti occupi oggi in Bludata e qual è stato il tuo percorso professionale prima di entrare nel team?
Sono Luca Pizzimbone, ho un diploma di maturità scientifica e una laurea in Scienze Politiche. Sono di Genova.
Dopo oltre 25 anni nel mondo dell’ottica – in particolare con il gruppo GreenVision – ho scelto di intraprendere una nuova avventura professionale in Bludata, la più importante software house per ottici in Italia.
Con Bludata collaboro da oltre vent’anni, e oggi ne faccio ufficialmente parte come Area Manager: mi occuperò della gestione dei clienti nel Nord-Ovest. Il mio ruolo sarà quello di affiancare i centri ottici, aiutandoli a sfruttare al meglio le potenzialità del software e a migliorare l’organizzazione del loro lavoro quotidiano.
Prima di entrare in Bludata, esattamente, di cosa ti occupavi?
Ho lavorato per molti anni nel settore ottico, in ruoli commerciali e di sviluppo rete, collaborando con gruppi e consorzi di ottici indipendenti. Questo mi ha permesso di conoscere a fondo le dinamiche del mercato e le esigenze reali dei professionisti del settore.
Qual è stata la prima cosa che ti ha colpito entrando in Bludata?
In realtà è una sensazione che ho da più di vent’anni, da quando ho iniziato a collaborare con Bludata: è un’azienda iper organizzata e strutturata, ma allo stesso tempo ha il calore di una famiglia. Non solo perché la proprietà lo è, ma perché questo spirito si percepisce anche nei rapporti con tutti i collaboratori. Ora che ne faccio parte, questa impressione è ancora più forte: la mia percezione iniziale era giusta.
Dal punto di vista commerciale, quali pensi siano oggi le principali esigenze o sfide dei centri ottici?
Oggi un centro ottico si regge su tre pilastri fondamentali:
- l’aspetto professionale, che va continuamente approfondito e valorizzato;
- l’aspetto commerciale, che non è solo “saper vendere un prodotto”, ma soprattutto saper comunicare e trasmettere il valore professionale del proprio lavoro, offrendo al cliente un’esperienza di benessere e comfort;
- l’aspetto gestionale, che è la base su cui si costruisce tutto il resto.
Bludata garantisce il terzo pilastro, ma in realtà supporta anche gli altri due: il software gestisce molto bene la parte professionale e, grazie a strumenti come il CRM, permette di fare marketing mirato e di mantenere un rapporto costante e di valore con il cliente.
Qual è il tuo approccio personale nel costruire una relazione di fiducia con i clienti?
Il primo passo è sempre l’ascolto.
Quando parlo con un cliente, lascio che sia lui a raccontarsi: spesso, ascoltandolo con attenzione, emergono già le risposte a molte domande. Questo fa sì che l’interlocutore si senta compreso e a suo agio. Da lì nasce la fiducia, e diventa più facile comunicare nella stessa “lingua” e proporre soluzioni davvero utili per lui. È un approccio che mi ha sempre dato buoni risultati.
Tè o caffè?
Té!
Un pregio e un difetto?
Direi che sono una persona sempre disponibile verso gli altri. A volte forse troppo… quindi il mio pregio può diventare anche un piccolo difetto!
Vuoi aggiungere qualcosa di te, anche a livello personale?
Mi considero prima di tutto un papà orgoglioso di due splendide ragazze. Amo la musica rock – di cui scrivo anche per una rivista online – e ho una grande collezione di dischi a casa. Mi piace leggere, stare a contatto con la natura e praticare sport outdoor: tutto ciò che è “green” mi appassiona.



