Fatturazione elettronica: perché il Codice destinatario non è univoco?

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Fatturazione elettronica: perché il Codice destinatario non è univoco?

Come spiegato in questo articolo, la fattura elettronica è un documento informatico in formato XML conforme alle specifiche tecniche dell’Agenzia delle Entrate, che transita attraverso il Sistema di interscambio e da questo viene recapitato al destinatario.

Oltre alle informazioni obbligatorie previste dalle norme in vigore, la fattura elettronica deve contenere un indirizzo telematico per consentire al Sistema di Interscambio (SDI) di trasmetterla al cliente.

Il Codice destinatario è uno degli indirizzi telematici tramite i quali il “postino” SDI recapita le fatture ai destinatari.

Le imprese non hanno l’obbligo di avere un Codice destinatario, in quanto lo SDI recapita le fatture anche via PEC e, nel caso dei consumatori, tramite il Codice Fiscale.

Riassumendo, un’azienda ha la facoltà di decidere come ricevere le fatture dai propri fornitori: via PEC o tramite un Codice destinatario.

Come si ottiene il Codice destinatario? Perché non è univoco?

Il Codice destinatario viene assegnato alle aziende che accreditano un canale web service o FTP per dialogare direttamente con il Sistema di Interscambio.

L’accreditamento è un processo piuttosto lungo che richiede conoscenze di carattere tecnico ed investimenti rilevanti per istituire un sistema documentale per la gestione dei flussi di dati in entrata ed in uscita.

Il Codice destinatario non identifica le singole aziende, ma i canali accreditati che dialogano con lo SDI, per cui può essere lo stesso per più aziende.

Il ruolo degli intermediari

Dato che le piccole aziende non hanno internamente le risorse tecniche ed economiche per accreditare un canale con lo SDI, le norme consentono ad intermediari specializzati (tipicamente grandi aziende informatiche) di mettere a disposizione i loro canali e strumenti per ricevere le fatture elettroniche.

Ad esempio, se attivate il ciclo passivo con il modulo FOCUS FE, vi comunicheremo il Codice destinatario (uguale per tutti i nostri clienti) sul quale riceveremo le vostre fatture tramite i canali di un’azienda accreditata; se, invece, decidete di ricevere le fatture tramite il commercialista, sarà il commercialista stesso a comunicarvi il Codice destinatario dell’azienda che gli fornisce la piattaforma software.

Riassumendo, una piccola azienda può ottenere il Codice destinatario avvalendosi dei canali e dei servizi di un intermediario.

Registrazione dell’Indirizzo telematico

Per agevolare il corretto recapito delle fatture elettroniche, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione delle aziende un servizio di registrazione dell’Indirizzo telematico prescelto (Codice destinatario o PEC).

Le aziende possono registrare l’indirizzo telematico sul portale Fatture e corrispettivi direttamente o delegando un intermediario abilitato (tipicamente il commercialista o il centro di elaborazione dati che tiene le scritture contabili).

Se l’indirizzo telematico è registrato, lo SDI, dopo aver controllato la P. IVA del destinatario, recapiterà le fatture elettroniche sempre a tale indirizzo, a prescindere da quanto indicato dall’emittente in fattura.

Un esempio: l’azienda Centro Ottico Rossi S.r.l. delega il commercialista a registrare nel portale Fatture e Corrispettivi il Codice destinatario del modulo FOCUS FE.

In seguito alla registrazione del Codice, il fornitore Occhialeria S.p.A. emette fattura a Centro Ottico Rossi S.r.l. indicando come indirizzo telematico la PEC.

Dato che il Codice destinatario di FOCUS FE è stato registrato, lo SDI recapiterà la fattura di Occhialeria S.p.A. a Centro Ottico Rossi S.r.l. tramite tale Codice destinatario.

Pertanto, nonostante in fattura fosse indicata la PEC, Centro Ottico Rossi S.r.l. riceverà la fattura nel portale documentale del modulo FOCUS FE.

Le nostre soluzioni i centri ottici

Per ridurre le complicazioni derivanti dall’obbligo di fatturazione elettronica, abbiamo sviluppato un modulo con la collaborazione di aziende partner specializzate in digitalizzazione dei processi e gestione documentale.

Il nuovo modulo per la fatturazione elettronica FOCUS FE, che include un portale per gestire lo scambio dei file XML con il Sistema di Interscambio, integra in modo semplice l’emissione, la trasmissione, la ricezione e conservazione a norma delle fatture elettroniche nelle procedure di FOCUS usate quotidianamente.

Bludata Informatica
marketingbludata@gmail.com

Bludata Informatica progetta e sviluppa software e servizi informatici per i Centri Ottici. Il nostro obiettivo è offrire agli Ottici soluzioni semplici ed efficaci per raccogliere i dati, mantenere le relazioni con i consumatori ed analizzare i dati per prendere decisioni consapevoli sulla gestione aziendale.