Un colore che parla di nuovi inizi
Ogni dicembre Pantone annuncia il “Color of the Year”, una tradizione che dal 2000 influenza moda, design, comunicazione e branding in tutto il mondo. Il colore dell’anno non è semplicemente una scelta estetica: nasce da un’analisi accurata dei trend culturali, sociali, tecnologici e ambientali, diventando una sorta di “istantanea cromatica” del momento storico.
Negli anni, questa selezione è diventata iconica perché capace di anticipare sentimenti diffusi, desideri collettivi e direzioni del mercato.

Per il 2026 la scelta è ricaduta su Cloud Dancer, una tonalità di bianco eterea, morbida, luminosa. Un colore che richiama la leggerezza delle nuvole ma anche la sensazione concreta di una pagina nuova, tutta da scrivere.
Pantone lo descrive come un invito alla rinascita e alla semplificazione, un simbolo di speranza e di equilibrio in un contesto globale in continua evoluzione. Un bianco che non è mai puro e statico, ma vibrante, quasi in movimento.
E non possiamo nascondere quanto ci abbia divertiti scoprire il nome scelto per il 2026: si chiama proprio Cloud Dancer, e il nostro nuovo software – FOCUS CLOUD – sembra perfettamente in tema con lo spirito dell’anno.
Perché Cloud Dancer è un colore significativo per il 2026
Secondo Pantone, Cloud Dancer rappresenta un desiderio diffuso di autenticità, calma e chiarezza.
In un mondo dove il digitale accelera, dove l’informazione è continua e dove i confini tra reale e virtuale si intrecciano, questo bianco diventa una pausa, un respiro: un colore che invita a lasciarsi alle spalle il superfluo per concentrarsi sull’essenziale.
Nel design e nella comunicazione, un bianco di questa natura ha un ruolo fondamentale: amplifica, mette a fuoco, crea spazio. È la base ideale per dare risalto a contenuti, prodotti e messaggi.
Ed è interessante notare come Pantone, negli ultimi anni, abbia spesso scelto colori capaci di interpretare lo spirito del tempo: tonalità rassicuranti durante la pandemia, colori energici negli anni della ripresa, nuance riflessive nei momenti di cambiamento.
Un colore che parla anche al mondo digitale e ai professionisti
Cloud Dancer è una tonalità che comunica professionalità, trasparenza e cura del dettaglio. È un colore che respira nei layout, nelle interfacce, nelle identità visive moderne. Non è invasivo, ma è autorevole.
E questo lo rende particolarmente adatto a settori dove precisione, innovazione e affidabilità sono valori centrali — come quello dei software per il mondo ottico.
Nel 2026 vedremo probabilmente Cloud Dancer applicato a interfacce minimaliste, landing page più leggere, packaging essenziali e ambienti retail che puntano a un’esperienza più calma e coerente. Il suo potere principale è proprio questo: creare uno spazio mentale in cui il cliente possa orientarsi meglio, senza distrazioni.
E per noi di Bludata, cosa significa?
Pantone parla di nuovi inizi, chiarezza e visione. E il tempismo non potrebbe essere più azzeccato: il 2026 sarà anche l’anno del lancio di FOCUS CLOUD, la nuova evoluzione del nostro gestionale.
Una piattaforma progettata per essere semplice, elegante, fluida. Esattamente come il colore che rappresenterà l’anno.
Ci piace pensare che Cloud Dancer non sia soltanto un colore, ma un messaggio in linea con la nostra “mission” aziendale: alleggerire il lavoro degli ottici, offrire strumenti che semplificano e creano ordine, mettere a disposizione tecnologie che liberano tempo ed energia per ciò che conta davvero.
E sì, lo ammettiamo: il fatto che Pantone abbia scelto proprio un colore chiamato “Cloud” ci ha strappato più di un sorriso 🙂



