Non c’è dubbio che il consumatore di oggi sia molto diverso da quello di ieri, così come è cambiato completamente il modo in cui si informa, si confronta e acquista.

Parliamo di un cliente sempre più esigente e consapevole, indipendente e connesso, che non vuole semplici prodotti, ma esperienze, un consumatore attento ai brand che sceglie di acquistare e ai valori di cui si fanno portatori;

ci confrontiamo con un mercato completamente trasformato, in cui diventa indispensabile coinvolgere le persone in tutte le fasi del processo di acquisto, sia online che offline e questo richiede un cambio totale di paradigma per restare e crescere in questa nuova realtà.

Benvenuti nell’Engagement Economy.

Cosa è l’Engagement Economy?

Questo concetto viene espresso per la prima volta dal CEO di Marketo, Steve Lucas, e sta ad indicare un mondo in cui chiunque e qualsiasi cosa è connesso, basato sul coinvolgimento, dove per acquisire l’attenzione, il cuore e la mente dei nostri clienti è necessario dar loro esperienze autentiche e personalizzate.

Il 2017 è arrivato e con esso tante promesse di innovazione e cambiamenti. Le persone sono sempre più connesse ed il Web rappresenta uno spazio fondamentale per qualsiasi impresa, piccola o grande, che abbia intenzione di mantenere e acquisire nuovi clienti. Ma quali novità ci aspettano? Su cosa vale la pena investire? Vediamolo insieme.

Il contenuto sarà ancora più importante di prima

Produrre contenuti unici, originali e di valore, tra i quali gli articoli del blog ed i post nei social network, sarà ancora più importante degli anni precedenti; non solo, ci sarà ancora più competizione ed i video avranno un ruolo sempre più fondamentale. Il contenuto, il cosiddetto Re del Digital Marketing, dominerà anche il nuovo anno e sarà sempre maggiore la domanda di professionisti specializzati per scrivere e produrre materiale coinvolgente e strategico. Non solo, grazie all’avvento della realtà aumentata e di nuove tecnologie i contenuti saranno sempre più immersivi e stimolanti, dai un occhio alle Facebook Canvas per farti un’idea.